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In questa operazione è stato preso un meccanismo musicale elettronico tra i più famosi in rete, il cui progetto rende l’iter di facile costruzione, ma non presenta un aspetto esterno in cui essere identificato. L’obbiettivo è di definirlo quindi in una forma peculiare ed esplicativa del suo funzionamento sonoro.
Il meccanismo è un sintetizzatore programmabile di nome Auduino, basato appunto su scheda Arduino, e capace di determinare suoni per formanti vocali. L’operazione non si pone come metodo per la costruzione, per la quale si rimanda all’autore Tinker, ma vuole proporre una possibile immagine dell’oggetto, inserendo nella forma (resa familiare) complessiva una grafica intuitiva.
Una parte del lavoro riguarda l’insieme dell’oggetto, per il quale è stato individuato un involucro che, oltre ad essere facilmente reperibile ed atto a contenere il meccanismo in questione, è anche e soprattutto legato ad un immaginario affine: il VHS. Il nastro magnetico è stato uno dei primi supporti per la memoria dei calcolatori in generale, e dei primi sintetizzatori a tastiera degli anni ’80 in particolare. La sagoma è quindi l’involucro di una videocassetta a cui sono stati praticati i cinque fori frontali per le manopole, ed un paio dietro per usb (energia e scrittura) e segnale audio.
L’altra parte consiste nell’aver disegnato il pannello che esibisce nell’immagine il funzionamento acustico (si tratta di costruzione del suono per Sintesi Granulare, o per formanti), organizzando visivamente la collocazione delle manopole ossia il ruolo dei parametri su cui interviene l’esecutore.
I valori raffigurati nel grafico pongono frequenza dei grani a sinistra e la prima formante sulla destra. Quindi chi volesse utilizzare il grafico, si raccomanda di disporre i 5 canali analogici al contrario rispetto all’indicazione base (oppure di invertire l’immagine da destra a sinistra).